Elezioni in Spagna: lontane
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Elezioni in Spagna: lontane

Jul 19, 2023

Gli spagnoli voteranno alle elezioni generali anticipate di domenica che potrebbero vedere un partito di estrema destra entrare al governo per la prima volta dopo decenni.

La maggior parte dei sondaggi prevede che il Partito Popolare, all’opposizione di centrodestra, vincerà ma non raggiungerà la maggioranza assoluta in Parlamento, il che significa che probabilmente dovranno formare una coalizione con il partito di estrema destra Vox.

Il primo ministro Pedro Sanchez, al potere dal 2018, ha scommesso sul voto anticipato dopo che il suo partito ha subito gravi battute d’arresto nelle elezioni regionali e locali di maggio, mentre il PP ha ottenuto enormi guadagni.

Il suo partito socialista (PSOE) attualmente gestisce il paese con un governo di minoranza con un partner di coalizione minore, il partito di sinistra Podemos, e ottiene il sostegno parlamentare di altre forze di sinistra.

Il partito di estrema destra spagnolo Vox sta prendendo di mira i diritti delle donne. Potrebbe finire per diventare il re nelle elezioni di domenica

Anche Podemos ha sofferto le elezioni di maggio e ha firmato un accordo per candidarsi sotto la nuova alleanza di sinistra Sumar. La convergenza mira a prevenire un’altra spaccatura nel voto di sinistra, come a maggio.

D’altro canto, il PP, guidato da Alberto Núñez Feijóo, ha promesso tagli fiscali, un forte sostegno all’Unione Europea e una strategia volta a rilanciare la crescita economica attirando investimenti esteri.

Entrambi i leader hanno votato, con filmati televisivi che mostrano Sanchez criticato e applaudito mentre esprimeva il suo voto. Ha detto di avere “buoni sentimenti” riguardo al voto, mentre Feijóo ha detto che qualunque cosa accada continuerà a lavorare per il Paese.

Andres Villena, professore all'Università Complutense di Madrid, ha detto alla CNN che nell'indire le elezioni Sanchez ha fatto "una complessa mossa di scacchi" e potrebbe sperare di sconfiggere Feijóo, presidente regionale di lunga data nel nord-ovest della Spagna che è stato responsabile solo del governo nazionale. partito dall'aprile 2022 e non è stato testato nelle elezioni nazionali.

Durante la sua permanenza al governo Sanchez ha portato avanti un programma progressista, comprese politiche sui diritti delle donne e una legge sull'eutanasia. Queste riforme hanno ottenuto voti nelle aree urbane, ma il ritmo del cambiamento ha portato a reazioni negative anche in altre parti del Paese.

L’economia sembra relativamente sana, con l’occupazione in aumento e l’inflazione in calo, ma anche alcuni socialisti ammettono che i benefici non sono stati avvertiti in modo generalizzato tra gli spagnoli.

Anche le questioni territoriali sono state in cima all’agenda dal 2017, quando le autorità catalane hanno innescato uno stallo con il governo dopo aver tentato la secessione dalla Spagna.

Gli esperti affermano che l’idea della disgregazione del Paese ha innescato una rinascita del nazionalismo spagnolo ed è stata fondamentale per la crescita del sostegno a Vox.

Mentre Sanchez critica i conservatori per i loro accordi di governo con Vox nei governi regionali dopo le elezioni di maggio, Feijóo ha criticato Sanchez per aver ottenuto il sostegno dei partiti indipendentisti catalani e di un partito indipendentista basco legato al gruppo terroristico ETA, ormai sciolto.

Sanchez ribatte che ha ottenuto voti da loro per approvare leggi progressiste, ma non erano membri del suo governo.

Quindi gli elettori sembrano avere una scelta chiara: una nuova coalizione di governo della destra o ripeterne una a sinistra.

La Spagna è emersa dalla decennale dittatura di destra del generale Francisco Franco alla sua morte nel 1975, e mentre gli analisti mettono in guardia dal creare facili collegamenti tra Franco e Vox, il manifesto del partito include politiche che costituirebbero un significativo passo indietro nei diritti delle donne, nell’accesso all’aborto e alle tutele LGBTQ. Il partito è anche anti-immigrazione e ha molti scettici sul cambiamento climatico.

I socialisti e il nuovo gruppo Sumar sperano che una simile prospettiva mobiliti gli elettori di mentalità liberale e dia loro una nuova possibilità al timone.

Uno dei votanti, il funzionario pubblico Antonio Lopez, ha detto alla CNN che avrebbe sostenuto i socialisti, poiché una vittoria conservatrice significherebbe un “triste futuro”. Il tassista Carlos Expositio ha detto di preferire Sumar perché "stanno con la gente, non con i ricchi".